Ciao
a tutti, miei carissimi lettori.
Come
state? tutto bene? spero di si.
Oggi
io mi sono concessa un pomeriggio molto rilassante all'insegna della
lettura, della scrittura e della musica (cosa c'è di meglio?) e dato
che ho appena terminato un libro molto famoso e particolarmente
amato, ho pensato di non aspettare oltre per scrivere la recensione,
in modo da potermi confrontare subito con voi.
Titolo: "Tre
volte all'alba"
Autore: Alessandro
Baricco
Editore: Feltrinelli
Pagine: 94
Prezzo: 6,50
TRAMA:
"Venga,
le ho detto. Perché? Guardi fuori, è già l'alba. E allora? È ora
che lei torni a casa a dormire. Cosa c'entra che ora è, sono mica
una bambina. Non è questione di ore, è una questione di luce. Che
cavolo dice? È la luce giusta per tornare a casa, è fatta apposta
per quello. La luce? Non c'è luce migliore per sentirsi puliti.
Andiamo". Si incontreranno per tre volte, ma ogni volta sarà
l'unica, e la prima, e l'ultima.
RECENSIONE
La
mia esperienza:
Le
mie amiche ovviamente non possono dirsi delle drogate di romanzi
(come la sottoscritta) ma a molte di loro piace leggere e, dato che
ormai mi conoscono, spesso non si fanno tanti problemi a fermarmi per esprimermi il loro amore per un romanzo, o anche semplicemente per
consigliarmi (obbligarmi) a leggerne uno.
Devo
ammettere che anche se molte volte i nostri gusti non combaciano,
specialmente per quanto riguarda i generi, cerco sempre di
accontentarle (e non perché ho paura che in caso contrario potrei
ritrovarmi senza una mano, s'intende...) e così è andata anche
questa volta.
Sono
mesi che una delle mie più vecchie amiche cerca di convincermi a
leggere un libro qualsiasi di Alessandro Baricco, così ieri sera, dopo un pomeriggio
passato sui libri di scuola, ho deciso di concedermi una piccola ricompensa.
Sono andata a sognare ad occhi aperti tra gli scaffali della
Feltrinelli e, come capirete, quando ho individuato un piccolo
scaffale dedicato solo a questo famosissimo autore, mi è sembrato un piccolo segno del destino e mi sono decisa a dargli una possibilità.
Scrittura
Baricco
ha uno stile particolare. Questo romanzo è quasi esclusivamente
costituito da delle conversazioni (che spesso sfociano in aforismi) e
sono molto particolari. Infatti, non aspettatevi le solite virgolette
oppure i trattini che solitamente distinguono i pensieri e le azioni
dei personaggi da ciò che dicono, poiché qui al massimo troverete
dei punti e a capo. Certo, si capisce comunque, ma ci vuole qualche pagina per sentirsi a proprio agio con questa particolare scrittura.
La
scrittura in generale è molto lineare, semplice. Non ci sono periodi
lunghi e complessi che potrebbero rendere il romanzo meno "leggero"
e di conseguenza lo consiglio a tutti i lettori che hanno voglia di
leggere qualcosa di corto (si finisce in un paio d'ore) e che, allo
stesso tempo, non hanno paura di essere confusi alla fine di una
lettura.
Ebbene
si, devo ammettere che questo libro mi cela ancora parecchi misteri.
La sinossi infatti recita: "Si incontreranno per tre
volte, ma ogni volta sarà l'unica, e la prima, e l'ultima"
e qual'è il problema? direte voi.
Il
problema, miei cari lettori, è che la donna che è presente in tutti
e tre i capitoli non incontra mai una terza volta lo stesso
personaggio. Perciò ho passato parte di questo pomeriggio anche a
riflettere sul significato della trama (perché dev'esserci una
spiegazione logica) e, dato che sto praticamente impazzendo, credo
che rileggerò il romanzo in modo da farmi un'idea più chiara
(se avete dei suggerimenti, delle interpretazioni sono tutta
orecchi).
Personaggi
Un'altra
particolarità del romanzo è che è diviso in tre parti. Ogni
capitolo (sono tre) inizia una storia che è apparentemente
indipendente dalle altre e che, tuttavia, sembra avere un filo
conduttore (quello di cui vi parlavo prima), ovvero una ragazza, una
donna, ed una signora intenta ad andare in pensione, che in realtà
non sono altro che la stessa persona a distanza di qualche anno.
In
ogni capitolo si capisce qualcosa in più su di lei grazie a degli
incontri che sono tutto fuorché tradizionali e noiosi.
Francamente
ho paura di non potervi dire molto di più sui personaggi di questo
libro dato che sono solamente tre e, se ve ne parlassi, non potrei
fare a meno di rovinarvi la lettura con degli enormi spoiler. Quindi fidatevi della mia
parola: sono uno più interessante dell'altro.
Conclusione
Mi
sento di consigliare questo romanzo nonostante non posso dire di
averlo amato alla follia, come invece mi è successo con tanti altri
libri. Mi è piaciuto, questo si. Una lettura fresca e vivace che non
annoia.