domenica 19 ottobre 2014

Indiscrete domande letterarie

Buona domenica, caro V, oggi torno a farti visita a sorpresa e porto con me un tag che mi ha rubato il cuore qualche giorno fa e che non ho potuto fare a meno di riproporre :)
"le indiscrete domande letterarie" consiste, come avrai capito, in alcune domande riguardanti i libri, o comunque al loro mondo.



Come scegli i libri da comprare? 

Solitamente la prima cosa che mi fa avvicinare ad un libro è la copertina; se questa mi incuriosisce, infatti, vado a cercare la trama e se penso che il romanzo possa piacermi vado alla ricerca delle recensioni ideate dalle mie colleghe bookbloggers.

Ti fai influenzare dalle recensioni?

Quasi sempre. Quando sono davvero interessata ad un libro passo molto tempo girovagando sui vari blog letterari, per scovare delle recensioni. Prima di decidere se comprare o meno il romanzo, di solito, metto a confronto i vari pareri e scelgo di fidarmi di quello che dice la maggioranza.
Se i pareri sono molto discordanti, tuttavia, è facile che io decida di leggere il libro.

Dove compri i libri: in libreria oppure online?

Per la maggior parte delle volte compro i libri online ( su ibs oppure su libraccio ) anche se, c'è da dirlo, quando passo vicino ad una libreria mi è impossibile trattenermi e non entrare a dare una sbirciatina; e si sa che quando un lettore accanito ( come sono io ) ha vicino tutti quei romanzi non può fare a meno di acquistare.

Aspetti di finire la lettura di un libro prima di acquistarne un altro? Oppure hai la scorta?

Puah...che domande. Ho la scorta, ovvio. Ormai ho talmente tanti libri ancora da leggere che a volte mi chiedo se, data la mia compralibrimania, riuscirò mai a finire tutti quelli che sono nella mia libreria prima di morire.

Di solito quando leggi?

Durante l'anno scolastico: la mattina sul pullman e poi al ritorno da scuola, la sera prima di andare a                                              letto e, se ho tempo, un po' anche durante il pomeriggio.
Durante le vacanze: tutte le volte che posso

Ti fai influenzare dal numero delle pagine quando compri un libro? 

No, perché più sono le pagine più è possibile perdersi in un altro mondo.

Genere preferito?

Fantasy e tutti i sottogeneri, anche se, da ragazza affidabile quale sono, mi basta che nel libro sia presente una storia d'amore fatta bene.

Hai un'autore preferito?

Non ne ho uno in particolare ma quelli che ho amato di più sono sicuramente: Tolkien, Philip Pullman, George R. R. Martin e per finire Jhon Green.

Quando è iniziata la tua passione per la lettura?

Io ho sempre letto, seguendo l'esempio dei miei genitori, ma la lettura è diventata una vera e propria passione ( per non dire ossessione ) da circa quattro anni.

Presti libri?

Solamente se conosco bene la persona a cui sto per affidarli e se so che 1) me li restituirà 2) li tratterà bene.

Leggi un libro alla volta oppure riesci a leggerne diversi insieme?

Se il libro che sto leggendo mi sta piacendo molto è difficile che io ne inizi anche un altro, preferisco concentrarmi solo su una storia alla volta, in effetti; ma è già successo in passato che, non soddisfatta dalla lettura in corso, ho ripiegato su un altro romanzo.

I tuoi amici/ famigliari leggono?

Come ho accennato prima i miei genitori hanno sempre letto molto ( sopratutto mia madre ) ed è grazie a loro se ho scoperto questa bellissima passione. Ho anche un paio di amiche a cui piace leggere e, nonostante non sono mai arrivate al mio livello ossessivo, posso confrontarmi con loro su qualche libro, il che è un sollievo perché sono l'unico membro della famiglia che legge fantasy!

Quanto ci metti mediamente a leggere un libro?

Uh...domanda difficile.
Dipende dal tipo di libro, dalla dimensione del font, dalla semplicità narrativa dello scrittore e da tantissimi altri elementi ma, se proprio devo buttar lì un numero di giorni direi...tre.

Vedi una persona che legge ( ad esempio sui mezzi pubblici ), ti metti immediatamente a sbirciare il titolo del suo libro?

Ehm...momento imbarazzante...
Si, quasi sempre. So che la gente poi tende a prendermi per una psicopatica o qualcosa del genere, ma è più forte di me, non riesco mai a resistere alla tentazione.

Se tutti i libri del mondo dovessero essere distrutti e potessi salvarne solo uno, quale sarebbe?

Oddio, un mondo con un solo libro? Penso che impazzirei.
Direi...queste oscure materie di Philip Pullman. So che è una trilogia ma se mi tengo la versione integrale vale lo stesso, no?

Perché ti piace leggere?

Ok, sto per dare una risposta scontatissima ma è veritiera, te lo assicuro.
Leggo principalmente per evadere dalla realtà e per vivere una serie di avventure, situazioni, emozioni che altrimenti non potrei mai conoscere.

Leggi libri in prestito ( dagli amici o dalla biblioteca ) o solo i libri che possiedi?

Mi è capitato di leggere libri prestatami da amici, ma preferisco comunque possedere i romanzi che leggo. Non so perché, è così e basta.

Qual'è il libro che non sei mai riuscita a finire?

"L'uomo che non voleva amare" di Moccia e "Insurgent".
So che per il secondo libro che ho nominato adesso vorrai uccidermi, ma non riesco a sopportare la scrittura della Roth, così come non riesco a sopportare la scrittura di Federico Moccia.
Spero che tu possa perdonarmi per questa mia stranezza ;)

Hai mai comprato un libro solo perché aveva una bella copertina?

Sono stata tentata tante volte, ma no, di solito mi leggo almeno la trama prima di comprare un libro.

C'è una casa editrice che ami particolarmente, e se si, perché?

No, non ho una casa editrice preferita in realtà.

Porti i libri dappertutto oppure li tieni al sicuro in casa?

Li porto in giro e gli faccio vedere tante cose: il tragitto che devo fare per andare a scuola, la mia classe, l'interno delle mie borse, quando esco, e d'estate anche la spiaggia e la piscina.

Qual'è il libro che ti hanno regalato che hai apprezzato maggiormente?

"La memoria del topo" di Connelly Micheal, un giallo che ha cominciato a farmi amare questo genere letterario.

Come scegli un libro da regalare?

Di solito regalo libri solo ai miei genitori perché conosco a menadito i loro autori preferiti e i loro generi preferiti e so quali sono i romanzi che non hanno ancora letto. Con loro è più semplice. Con i miei amici, invece, preferisco andare sul sicuro e regalare gioielli, vestiti ecc...

La tua libreria è ordinata con un ordine preciso oppure tieni i libri in ordine sparso?

Teoricamente i miei scaffali sono organizzati in base al genere, ma ci sono sempre un paio di libri che non riesco a collocare e che quindi sistemo a caso in base all'altezza dell'edizione.

Quando leggi un libri che ha delle note le salti o le leggi?

Di solito tendo a saltarle.

Leggi eventuali introduzioni, prefazioni e postfazioni dei libri o li salti?

Se il libro mi è piaciuto molto a fine lettura vado a leggere quelli, ma in realtà li ho trovati solo in un paio di libri.


giovedì 16 ottobre 2014

Shadowhunters - città delle anime perdute

Buongiorno, carissimo V, come stai? Tutto bene? Spero di si.
Io mi sono appena ripresa dal trauma in cui ho vissuto negli ultimi due giorni; dopo quello che mi è parso come il diluvio universale, infatti, ci sono stati dei problemi con la ricezione dei telefoni cellulari e anche con internet. Come potrai capire vivere senza cellulare e senza internet per tutte quelle ore è stato molto difficile ma, in compenso, ho imparato a fare tante cose: guardarmi intorno, per esempio ( ho notato tantissimi particolari degli ambienti in cui vivo tutti i giorni, di cui non sapevo nulla ), ho addirittura passato una serata con i miei amici senza controllare whatsapp o instangram. Insomma, mi sono sentita un po' come un bambino che guarda il mondo con due occhi sgranati, sempre sorpreso di quello che vede. Quindi, dopo tutto, non è stata un'esperienza così brutta dai.

p.s= Caro V, ti chiedo scusa per non essermi fatta viva la scorsa settimana e per il ritardo di questo post, spero che potrai perdonarmi. In fondo, potrei essere considerata una specie di sopravvissuta ;)

Shadowhunters - città delle anime perdute

Autore: Cassandra Clare
Editore: Mondadori
Pagine: 549
Prezzo: 10,50 €


Trama:

Lilith, madre di tutti i demoni, è stata distrutta. Ma quando gli Shadowhunters arrivano a liberare Jace, che lei teneva prigioniero, trovano soltanto sangue e vetri fracassati. E non è scomparso solo il ragazzo che Clary ama, ma anche quello che odia, suo fratello Sebastian, il figlio di Valentine. Un figlio determinato a riuscire dove il padre ha fallito e pronto a tutto per annientare gli Shadowhunters. La potente magia del Conclave non riesce a localizzare né l'uno né l'altro, ma Jace non può stare lontano da Clary. Quando si ritrovano, però, Clary scopre che il ragazzo non è più la persona di cui si era innamorata: in punto di morte Lilith lo ha legato per sempre a Sebastian, rendendolo un fedele servitore del male. Purtroppo non è possibile uccidere uno senza distruggere anche l'altro. A chi spetterà il compito di preservare il futuro degli Shadowhunters, mentre Clary sprofonda in un'oscura furia che mira a scongiurare a ogni costo la morte di Jace? Amore. Peccato. Salvezza. Morte. Quale prezzo è troppo alto per l'amore? Di chi ci si può fidare, quando peccato e salvezza coincidono? Ma soprattutto: si possono reclamare le anime perdute?

Autore:
Cassandra Clare (Teheran, 31 luglio 1973) è una scrittrice statunitense. Il suo in realtà è uno pseudonimo. La scrittrice è famosa per via della trilogia Shadowhunters (titolo originale in inglese The mortal instruments). Nata a Teheran da genitori statunitensi trascorse la sua infanzia in giro per il mondo visitando Francia, Inghilterra e Svizzera. Stabilitasi negli USA completò qui gli studi e lavorò come giornalista (prima a Los Angeles e poi a New York) dove iniziò anche i suoi primi lavori. Nel 2004 inizia a scrivere la sua trilogia nei cafè e nei ristoranti per non farsi distrarre dai suoi gatti.


Recensione:
La storia riparte esattamente da dove l'avevamo lasciata.
Jace è scomparso, rapito dal suo malvagio fratellastro, Sebastian, che ha compiuto uno strano rito di sangue con il nostro shadowhunter preferito.

Inutile dire che, quando Clary scopre della sua scomparsa, la disperazione raggiunge livelli stellari. Vedremo la protagonista alle prese con la ricerca del suo amato sin dall'inizio del libro, senza una pausa o un minimo segno di arresa da parte sua. Infatti, quando dopo settimane di ricerche da parte del conclave, le viene comunicato che Jace non è più la priorità e che è necessario concentrarsi anche su altri compiti, lei non si da per vinta e tenta il tutto e per tutto con i soliti compagni di avventura: Alec, Simon, Magnus ed Isabel.

E quando il dolore è al limite e anche la speranza comincia a vacillare, accade qualcosa che Clary non aveva nemmeno osato sognare: Jace va da lei; mai si sarebbe aspettata qualcosa di simile, ma sopratutto, non si sarebbe mai aspettata di ritrovarlo in quelle condizioni: in forma, pimpante, sorridente, ironico, insomma, il ragazzo di cui lei si era innamorata...o quasi.
Si, perché com'è possibile che proprio lui, che un tempo disprezzava Sebastian più di qualsiasi altra cosa al mondo, ora sia suo alleato e, anzi, suo amico?
Com'è possibile che non si faccia scrupoli ad attaccare quelli che, fino a qualche settimana prima, erano i suoi amici?
E come può Clary lasciarlo andare un'altra volta, nonostante tutto? Non può.

Dopo un momento di smarrimento la ragazza deciderà di andarsene con lui, proprio come Jace le aveva chiesto di fare, e si ritroverà a dover sopportare e anzi, a convivere con il suo peggior nemico.
Ma che cosa succede quando quella persona che hai odiato, che ha ucciso persone a te care, che è stato capace di prender parte ad un piano terribile, comincia a comportarsi come tuo fratello? Come un tuo amico? Cosa succede quando anche tu capisci che lui è...si, una persona in carne ed ossa? E non solo l'oggetto di tutta la tua rabbia?

Domande che perseguitano il lettore dall'inizio alla fine del volume. La Clare, come sappiamo, è una scrittrice abbastanza sadica, che non si fa scrupoli a spezzare il cuore del lettore per poi rimetterlo inaspettatamente insieme; e anche in “Shadowhunters – città delle anime perdute” non si smentisce e, anzi dimostra di essere in forma smagliante, tanto che arrivi a chiederti se stia davvero per distruggere tutte le tue speranze con l'intenzione di abbandonarti con il cuore in frantumi.
Per la maggior parte della lettura mi sono immaginata Cassandra Clare in un angolino buio, con la sola luce di un fuoco acceso ad illuminarle il volto, le mani che si sfregano davanti al viso e con una risata malefica che, partendo silenziosa per poi arrivare al livello di un soprano, la scuote dalla testa ai piedi. Dici che non sono normale V? Io, al contrario, sono certa che questa sia più o meno l'immagine che tutti i lettori di questa saga hanno della scrittrice. Ma torniamo a noi.

In questo libro assisteremo, oltre che alla delicata situazione che la nostra coppia preferita sarà tenuta ad affrontare, anche allo sviluppo delle relazioni che i coprotagonisti avevano già iniziato nei volumi seguenti. Vedremo una Isabel sempre più aperta e sensibile, ciclicamente in guerra e in amicizia con i suoi sentimenti per il Diurno, Simon. Guarderemo l'evolversi della complicata situazione tra Maya e Jordan, che piano piano, forse arriveranno a fare la pace...e magari anche qualcos'altro.
E poi, è da considerare, anche una storia d'amore che non pensavo potesse prendermi così tanto; quella tra Magnus, il potente e temuto stregone, e Alec, il giovane e inesperto shadowhunter, alle prime armi con le faccende di cuore, che per paura, si sorprenderà a compiere azioni un po' – ma solo un po' – losche.

Che altro posso dire? - mano sul mento in una posizione di intensa riflessione – è una saga che rende dipendenti, spero di poter leggere presto l'ultimissimo volume.

voto: 4

E tu, caro Visitatore? Hai già finito la saga? Oppure, come me, stai ancora aspettando di sapere come finisce tutto?